• 17/03/24 News, Eventi # , ,

    FAR COn TE, fare comunità teatro 2023-2024

    Teatro di Comunità “Vicini per davvero” io sono perché noi siamo

    Fare comunità e migliorare le relazioni fra le persone, ri-mettere in relazione le persone, porre un’attenzione crescente alla Comunità del quartiere Croce, fare partecipazione sociale, creare spazi di libertà e di gratificante espressione di sé.

    Il Teatro, con i suoi linguaggi e le sue grammatiche (teatro e danza), può essere uno strumento elettivo per occuparsi di persone, di relazioni, di comunità e il laboratorio teatrale per la formazione, l’attività personale e la partecipazione sociale, si propone il coinvolgimento di un approccio educativo/psico/pedagogico e formativo all’arte teatrale per le persone del quartiere Croce di Casalecchio di Reno (BO).

    a cura di Stefano Masotti e con Clelia Bonini e Sandra Cavallini

  • 28/01/24 News, Eventi # , , , , , ,

    LA BANALITA’ del MALE – scuole 2024

    LICEO SCIENTIFICO – LICEO delle SCIENZE APPLICATE – LICEO LINGUISTICO Niccolò Copernico – Bologna
    LICEO CLASSICO Arnaldo – Brescia
    LICEO SCIENTIFICO – LICEO ARTISTICO – LICEO LINGUISTICO Leonardo – Brescia
    ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ITIS, IPSIA, SCIENZE UMANE Carlo Beretta – Gardone Val Trompia (BS)

    Rapporto su La banalità del male in forma scenica si propone agli studenti degli istituti scolastici superiori, in forma di estemporanea azione lezione scenica in classe o in aula magna, da campanella a campanella.

    Lo spettacolo si appoggia sui passi fondamentali de La banalità del male di Hannah Arendt. L’adattamento teatrale è costituito sia dai contenuti storici e filosofici a cui si fa riferimento (gli stadi del criminale piano nazista, la progressiva scansione delle leggi razziali, l’insorgere del conflitto mondiale, il processo in Gerusalemme), sia dalla consapevolezza che la capacità di giudizio che ci distoglie dal commettere il male non deriva da una particolare cultura ma dalla capacità di pensare. Dove questa capacità è assente, là si trova la banalità del male.

    Hannah Arendt (1906 – 1975), filosofa, allieva di Heidegger e Jaspers, emigrata nel 1933 dalla Germania alla Francia, e da qui in America nel 1940, a causa delle persecuzioni razziali, dal 1941 ha insegnato nelle più prestigiose università americane, pubblicando alcuni tra i più importanti testi del Novecento sul rapporto tra etica e politica. Nel 1961 segue, come inviata del The New Yorker, il processo Eichmann a Gerusalemme: il resoconto esce prima sulle colonne del giornale nel 1963, quindi, sempre nello stesso anno, in volume. Esso susciterà una grande ondata di proteste e una accesa polemica soprattutto da parte della comunità ebraica internazionale, a causa della particolare lettura che la Arendt, ebrea e tedesca, dà al fenomeno della Shoah e dell’antisemitismo in Europa.

  • 26/01/24 News, Eventi # , , , ,

    Rapporto su LA BANALITA’ DEL MALE


    Venerdì 26 gennaio, con inizio alle ore 21,00 nella Sala consiliare di Castel Mella, in piazza Unità d’Italia 3, a Castel Mella, (Brescia),verrà rappresentato:“La banalità del male”, con Sandra Cavallini.
    “Rapporto su La banalitá del male” porta in scena la riflessione di Hannah Arendt, fra le più lucide menti della filosofia mondiale, nel resoconto-reportage che scrisse in occasione del processo al criminale nazista Eichmann. La capacità di giudizio che ci distoglie dal commettere il male non deriva da una particolare cultura ma dalla capacità di pensare: dove questa capacità è assente, là si trova la banalità del male.

    Nell’immagine il criminale nazista Adolf Eichmann, processato a Gerusalemme nel 1961. Riconosciuto colpevole dall’assassinio di milioni di ebrei e deportati, fu giustiziato nel 1962.

  • 17/01/24 News, Eventi # , , , ,

    Rapporto su LA BANALITA’ del MALE

    “Rapporto su La Banalità del Male” tratto da “Eichnann in Jerusalem. A report on the banality of evil” di Hannah Arendt

    Mercoledì 24 gennaio 2024 alle ore 20.30, per la ricorrenza della Giornata della Memoria, presso la sala polivalente della Biblioteca di Anzola dell’Emilia, piazza Giovanni XXIII 2 BO, andrà in scena con Sandra Cavallini “Rapporto su La Banalità del Male” tratto da “Eichnann in Jerusalem. A report on the banality of evil” di Hannah Arendt, che seguì, come inviata per The New Yorker il processo ad Eichmann in Gerusalemme nel 1961.

    L’evento è organizzato dal servizio cultura del Comune di Anzola in collaborazione con Anpi – sezione Anzola.

    Il senso politico, sociale e didattico dell’adattamento teatrale ideato da Paola Bigatto è costituito sia dai contenuti storici e filosofici a cui si fa riferimento (gli stadi del criminale piano nazista, la progressiva scansione delle leggi razziali, l’insorgere del conflitto mondiale, il processo in Gerusalemme), sia dalla consapevolezza che la capacità di giudizio che ci distoglie dal commettere il male non deriva da una particolare cultura ma dalla capacità di pensare. Dove questa capacità è assente, là si trova la banalità del male.

    Rapporto su la BANALITÁ DEL MALE, con Sandra Cavallini, porta in scena l’amara e lucida riflessione della Arendt a partire dalle vicende storico politiche e di cronaca processuale: rifacendosi al titolo originale dell’opera, evoca e privilegia una dimensione di condivisa prima stesura ad alta voce, di quel resoconto-reportage del processo ad Eichmann in Gerusalemme, che divenne poi il noto saggio. Nel tentativo di ripercorrere le tappe che man mano esclusero gli ebrei dal vivere comune, l’inviata di un giornale americano cammina sul filo sottile che separa la razionalità (fatti, numeri) dall’incomprensibile. Sandra Cavallini dona al personaggio la quotidianità di una donna vera e il suo turbamento.” GIORNALE DI BRESCIA Paola Carmignani

     

    foto : iahnen.photographer@libero.it

     

  • 26/01/23 News, Eventi # , , , ,

    Rapporto su LA BANALITÀ del MALE

    Rapporto su LA BANALITÀ del MALE” 

    da Eichmann in Jerusalem: a report on The Banality of Evil di HANNAH ARENDT
    con Sandra Cavallini – ideazione e drammaturgia di Paola Bigatto

    20 gennaio 2023 Liceo del Cossatese BL

    31 gennaio 2023 Liceo Scientifico Copernico BO

      2 febbraio 2023 Liceo Copernico BO

      3 febbraio 2023 Liceo Copernico BO

      4 febbraio 2023 Liceo Copernico BO

      6 febbraio – IIS Beretta – Gardona Val Trompia BS

      7 febbraio – Liceo Classico Arnaldo BS

      9 febbraio 2023 – Liceo Scientifico Leonardo BS

    10 febbraio 2023 – Liceo Scientifico Leonardo BS

    11 febbraio 2023 – Liceo Scientifico Leonardo BS

    16 febbraio 2023 – Liceo Scientifico Calini , BS

    17 febbraio 2023 – IIS Castelli BS

    18 febbraio 2023 – IIS Castelli BS

    23 febbraio 2023 – IIS Don Milani, Montichiari, BS

    24 febbraio 2023 – IIS Don Milani, Montichiari, BS

    La banalità del male di Hannah Arendt, con l’adattamento e l’interpretazione di Paola Bigatto, debutta nel gennaio del 2003 al Liceo Scientifico A. Calini di Brescia e replica per cinque anni nelle scuole superiori e nelle università del Nord Italia. Inoltre è stata rappresentata con successo in moltissimi teatri italiani, biblioteche, sale comunali. Per la stagione 2008/2009 Paola Bigatto traccia il progetto Arendt al plurale, in cui le attrici Sandra Cavallini e Anna Gualdo, attraverso un condiviso percorso di drammaturgia coordinato da Paola Bigatto, hanno dato vita ad una ulteriore forma della trasposizione scenica.

    ARENDT AL PLURALE, progetto per una compagnia teatrale orizzontale

    La banalità del male offre più tragitti drammaturgici. Realizzare tre assoli per tre attrici (Paola Bigatto, Sandra Cavallini, Anna Gualdo) fa del progetto un atto d’impegno nel senso arendtiano del termine, implica il valore di responsabilità nei riguardi della realtà in cui si agisce. Si presenta come la conseguenza logica del pensiero di Hannah Arendt, quando ci invita a guardare i volti della Storia e degli esseri umani che la attraversano, consapevolmente all’idea che la pluralità è la legge della terra.

    La versione con Paola Bigatto affronta l’indagine sul rapporto tra pensiero individuale e politica.

    La versione con Anna Gualdo traccia il profilo di un nuovo tipo di criminale.

    La versione con Sandra Cavallini segue l’incedere della cronaca processuale e predilige il taglio storico-sociale del fenomeno di massa

    Rapporto su LA BANALITÀ del MALE
  • 12/06/22 News, Eventi # , , ,

    Le mille vite di Margherita Hack

     

    INAF – Osservatorio di Astrofisica e Scienza dello Spazio di Bologna e Sofos APS

    Le mille vite di Margherita Hack

    omaggio a Margherita Hack

    interverranno gli astronomi Sandro Bardelli (INAF – OAS) e Flavio Fusi Pecci (INAF; Sait),

    Sandra Cavallini e il musicista Andrea Satta dei Têtes de Bois

    Cortile Casalone Via San Donato 149   Bologna

    12 giugno 2022 entrata gratuita

     

  • 26/05/22 News, Eventi # , , , , ,

    Attenti al Porcello!

    Spettacolo di burattini in baracca, liberamente tratto da
    I tre piccoli lupi e il maiale cattivo di Eugene Trivizas e Helen Oxembyry
    con gli attori burattinai della Compagnia Arte e Salute
    Giuseppe Bolognesi, Michele Lanza, Marzia Novi, Roberta Parmeggiani, Giuseppe Spanazzi, Elena Vannini
    regia e adattamento a cura di Sandra Pagliarani e Sandra Cavallini
    costruzione burattini Sandra Pagliaraniin collaborazione con gli attori burattinai
    una Produzione Associazione Arte e Salute APS
    in collaborazione con Dipartimento di Salute Mentaledell’Azienda USL di Bologna

    San Giovanni in Persiceto (BO) 21 maggio 2022 ex Sant’Apollinare ore 16,30
    Calderara di Reno (BO) 29 maggio 2022 Casa della Cultura ore 16,30

    Che cosa c’è di più magico di una fiaba?
    C’erano una volta tre piccoli lupi dalla soffice pelliccia e dalla coda vaporosa.
    Un bel giorno la mamma-Lupa disse ai suoi tre lupetti di andare nel mondo e di costruirsi una bella casa,
    però disse anche di fare molta attenzione al maiale cattivo, ma … un momento!
    Stiamo forse sbagliando fiaba?!
    Attenti al Porcello! con dagli attori burattinai di Arte e Salute è uno spettacolo che ci racconta una storia divertente e intrigante.
    Una storia tutta al contrario con l’immancabile lieto fine.
    Una storia che vuole offrirci un punto di vista rinnovato e ci dona una rinnovata speranza di pace.

    Attenti al Porcello!
  • 26/01/22 News, Eventi

    Allargo già le braccia

    La segreta essenza delle cose non dette

    24 e 25 luglio 2021 | Cortile Teatro del Baraccano – Bologna
    26 novembre 2021 | Teatro del Baraccano – Bologna
    28 novembre 2021 | Teatro Comunale – Cesenatico (FC)

    𝗘𝗟𝗦𝗔 𝗲 𝗢𝗧𝗧𝗢𝗥𝗜𝗡𝗢 𝗥𝗘𝗦𝗣𝗜𝗚𝗛𝗜. 𝗟𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿𝗲 𝗲 𝗗𝗼𝗽𝗽𝗶𝗼 𝗤𝘂𝗮𝗿𝘁𝗲𝘁𝘁𝗼
    Sulle musiche del “Doppio Quartetto” di Ottorino Respighi è stato intessuto un adattamento teatrale delle lettere che Respighi scambiò con la moglie Elsa Olivieri prima del loro matrimonio. Si tratta di lettere che Elsa stessa ha raccolto in un volume, che ha intitolato semplicemente “Ottorino Respighi”.
    Le immagini scenografiche aiuteranno a scoprire un frammento di vita di questo grande musicista e compositore bolognese, che, per il suo genio, merita di essere riscoperto dalla sua città a cui egli era molto legato.
    Respighi è profondamente e intimamente legato alla città di Bologna e la vive con fortissima nostalgia ogni volta che se ne allontana. Di fatto si stabilì a Roma dal 1913, vincendo il concorso per la Cattedra di Composizione e Fuga al Conservatorio di Santa Cecilia, ma i suoi innumerevoli viaggi si contano già dagli anni giovanili in via Castagnoli 2 (ora Largo Respighi – BO), a partire dalla piccola stanza adibita a studio, dalla libreria in abete costruita con le sue mani, dalla raccolta di vocabolari in diverse lingue, con una particolare curiosità per quelle meno note.
    Ai vocabolari seguono gli atlanti e le ore passate a studiare una carta geografica.
    “Furono quelli, furono quelli i primi viaggi, i più belli che io abbia mai fatto per il mondo”. Non è sempre facile interpretare un sognatore.

    ideazione Giambattista Giocoli
    voce recitante e adattamento teatrale Sandra Cavallini
    immagini a cura di SALE BLU

    musiche Doppio Quartetto di Ottorino Respighi

    ORCHESTRA DEL BARACCANO
    direttore Giambattista Giocoli

    #RESPIGHIProject

    Allargo già le braccia
  • 16/09/21 News, Eventi

    “TRE DI DUE ovvero quelle che decisero di cooperare”

    Assolo comico, tra narrazione, scansione storica ed evocazione di personaggi-testimoni

    Una signora dei nostri giorni tra le corsie di un supermercato, una bracciante e una ricamatrice, una nobildonna, una trecciaiuola, evocano reali vicende di solidarietà, tra mutuo soccorso e cooperazione. Esperienze che già dalla seconda metà dell’800 nascono dalla volontà di aderire ad un progetto collettivo di scambio civile.

    con Sandra Cavallini
    di Sandra Cavallini e Paola Gabrielli
    ha dato un’occhiata Tullio Solenghi

    domenica 19 settembre 2021 ore 21

    presso TEATRO BINARIO

    Viale Vassura, 20 – Cotignola (RA)Ingresso Libero
    Per informazioni e prenotazioni: info@cambiobinario.it

    “TRE DI DUE ovvero quelle che decisero di cooperare”
  • 16/09/21 News, Eventi

    Confrontarsi: identità personale e rappresentazione teatrale

    Università Primo Levi

    Confrontarsi: identità personale e rappresentazione teatrale

    docenti Sandra CAVALLINI

    da sabato 02 Ottobre 2021 dalle ore 09:30 / 11:30 – 8 incontri

    Contributo € 80

    Confronto e gioco teatrale, ovvero mettersi in gioco con sé stessi e gli altri. Raccontarsi, così come lo si farebbe ad uno sconosciuto compagno di viaggio… e magari ritrovarsi rinnovati.
    Il linguaggio del teatro è “in contrasto con lo sprofondare in sé stessi, con il concentrarsi in sé”, chiede dedizione, ascolto ed esercizio, questo ci permette di “accumulare tesori non tanto per farne mostra quanto per ispirarsene dopo aver appreso a trasformarli e conservarli”, nel piacere e nella sospensione del giudizio. L’approccio (o l’approdo) al gioco teatrale apre alle emozioni, libera l’immaginazione e l’espressività. Ci permette e ci chiede di cambiare il punto di vista, di metterci nei panni di tizio-e-caio, di visitare un altrove. Scopriremo di avere a disposizione molte opzioni che non si trovano esattamente sulla tastiera ma che sono nel click della nostra fantasia e nella possibilità di salvare il tutto nella cartella dell’autoironia.

    Università Primo Levi – APS – via Azzo Gardino, 20/b – 40122 Bologna 051.249868051.240644 mail info@universitaprimolevi.it

    Confrontarsi: identità personale e rappresentazione teatrale
NO NEWER ENTRIES