• 11/11/24 News, Eventi # , , , , ,

    SENZA MEZZE MISURE

    Spettacolo che celebra il 20ennale della Fondazione, emozionando profondamente e incarnando la solidarietà collettiva che accompagna le vittime nel loro percorso di rinascita.

    25 novembre, h. 20:30 Teatro Arena del Sole Acquista il tuo biglietto

    L’evento, promosso dalla Fondazione Emiliano-Romagnola per le Vittime di Reato, è reso possibile grazie al sostegno di Legacoop Bologna e di cinque cooperative associate – Coop Alleanza 3.0, Camst Group, CADIAI, Consorzio Arcolaio e Consorzio Indaco – e nasce dalla collaborazione con il Comune di Bologna e la Città Metropolitana di Bologna, soci fondatori della Fondazione. 

    Ancora una volta Carlo Lucarelli – giornalista, regista e scrittore – sale sul palco in favore della Fondazione emiliano-romagnola per le vittime di reato, della quale non è solo un appassionato sostenitore, ma soprattutto prezioso e convinto Presidente. Lo spettacolo è scritto a due mani con Elena Zaccherini, esperta di diritti umani e politiche di genere, Direttrice della Fondazione da gennaio ‘22. Assieme hanno tradotto in testo teatrale i valori dell’impegno della Fondazione, creando uno spettacolo che procede per cerchi concentrici. Partendo dai drammi vissuti da alcune delle vittime aiutate dalla Fondazione – purtroppo donne e bambini nella grande maggioranza dei casi – il racconto di Carlo Lucarelli accompagna lo spettatore nella comprensione di come la rinascita del singolo individuo passi anche attraverso l’impegno di una comunità che lo affianca nel momento più urgente e tragico della vita.

    Il dolore vissuto, così come l’energia e la forza delle vittime nel ricostruire le proprie vite, saranno tradotte ed espresse con parole e musica dal Coro Farthan diretto da Elide Melchioni. Disposto sul palco con la funzione di vero e proprio coro greco, il Coro metterà in scena ed accompagnerà il racconto di Carlo Lucarelli, fungendo da risonanza emotiva, contrappunto ed eco. Il Coro Farthan è stato insignito “Coro Ambasciatore di Pace” dal Comune di Marzabotto ed ha vinto numerosi Concorsi Corali a livello nazionale; le donne e gli uomini che lo compongono sono espressione della forza, delle radici e dell’energia che animano questa terra. La serata permetterà al pubblico di comprendere la necessità di schierarsi sempre dalla parte delle vittime ‘senza mezze misure’, e l’importanza di aderire in modo concreto alla Fondazione emiliano-romagnola vittime dei reati, un organismo – unico in Italia – voluto dalla Regione Emilia-Romagna e sostenuto dai suoi comuni.

     

    con Carlo Lucarelli
    testi e drammaturgia Carlo Lucarelli, Elena Zaccherini
    coro in scena Coro Farthan
    musiche eseguite da Anna Palumbo fisarmonica; Antonio Stragapede chitarra e mandolino; Marco Zanotti percussioni
    voci recitanti
     Silvia Barbon, Tullia Benati, Paolo Bertani, Sandra Cavallini, Fabio Michelini, Elena Rossi
    regia ed allestimento scenico Sandra Cavallini
    musiche, arrangiamenti e direzione Elide Melchioni

    Info:
    Biglietteria Teatro Arena del Sole
    T. 051/2910910 | biglietteria@arenadelsole.it

  • 26/05/22 News, Eventi # , , , , ,

    Attenti al Porcello!

    Spettacolo di burattini in baracca, liberamente tratto da
    I tre piccoli lupi e il maiale cattivo di Eugene Trivizas e Helen Oxembyry
    con gli attori burattinai della Compagnia Arte e Salute
    Giuseppe Bolognesi, Michele Lanza, Marzia Novi, Roberta Parmeggiani, Giuseppe Spanazzi, Elena Vannini
    regia e adattamento a cura di Sandra Pagliarani e Sandra Cavallini
    costruzione burattini Sandra Pagliaraniin collaborazione con gli attori burattinai
    una Produzione Associazione Arte e Salute APS
    in collaborazione con Dipartimento di Salute Mentaledell’Azienda USL di Bologna

    San Giovanni in Persiceto (BO) 21 maggio 2022 ex Sant’Apollinare ore 16,30
    Calderara di Reno (BO) 29 maggio 2022 Casa della Cultura ore 16,30

    Che cosa c’è di più magico di una fiaba?
    C’erano una volta tre piccoli lupi dalla soffice pelliccia e dalla coda vaporosa.
    Un bel giorno la mamma-Lupa disse ai suoi tre lupetti di andare nel mondo e di costruirsi una bella casa,
    però disse anche di fare molta attenzione al maiale cattivo, ma … un momento!
    Stiamo forse sbagliando fiaba?!
    Attenti al Porcello! con dagli attori burattinai di Arte e Salute è uno spettacolo che ci racconta una storia divertente e intrigante.
    Una storia tutta al contrario con l’immancabile lieto fine.
    Una storia che vuole offrirci un punto di vista rinnovato e ci dona una rinnovata speranza di pace.

    Attenti al Porcello!
  • 26/01/20 News, Eventi # , , , ,

    Rapporto su LA BANALITÁ  DEL  MALE

     

    Rapporto su LA BANALITÁ  DEL  MALE

    da Eichmann in Jerusalem: a report on The Banality of Evil di HANNAH ARENDT

    ideazione e riduzione scenica di Paola Bigatto con  Sandra Cavallini

     

    20 gennaio 2020 – Liceo del Cossatese (BL)

    27 Gennaio 2020 – Sala Civica Togni – Gussago (BS) – Teatro Laboratorio  e Centro Teatrale Bresciano

    31 Gennaio 2020 – Teatro Aurora – Roncadelle (BS)  – stagione a cura del Teatro Laboratorio

    dal 10 al 14 febbraio 2020 – Liceo Copernico (BO)

    Teatro di Forlimpopoli  –  15 aprile 2020

     

    Rapporto su LA BANALITÁ  DEL  MALE  di HANNAH ARENDT . Il senso politico, sociale e didattico dell’adattamento teatrale è costituito sia dai contenuti storici e filosofici a cui si fa riferimento (gli stadi del criminale piano nazista, la progressiva scansione delle leggi razziali, l’insorgere del conflitto mondiale, il processo in Gerusalemme), sia dalla consapevolezza che la capacità di giudizio che ci distoglie dal commettere il male non deriva da una particolare cultura ma dalla capacità di pensare. Dove questa capacità è assente, là si trova la banalità del male.

     

     

    “ […] Eichmann non capì mai quello che stava facendo. E non era uno stupido, era semplicemente senza idee, una cosa molto diversa dalla stupidità. E proprio quella mancanza di idee lo predisponeva a diventare uno dei maggiori criminali del suo tempo, perché la mancanza di idee, la lontananza dalla realtà, possono essere molto più pericolose di tutti quegli istinti malvagi che si crede siano innati nell’uomo. È stata questa la lezione del processo di Gerusalemme.”  (La banalità del male – Hannah Arendt)

     

    Rapporto su la BANALITÁ DEL MALE, con Sandra Cavallini, porta in scena l’amara e lucida riflessione della Arendt a partire dalle vicende storico politiche e di cronaca processuale: rifacendosi al titolo originale dell’opera, evoca e privilegia una dimensione di condivisa prima stesura ad alta voce, di quel resoconto-reportage del processo ad Eichmann in Gerusalemme, che divenne poi il noto saggio. Nel tentativo di ripercorrere le tappe che man mano esclusero gli ebrei dal vivere comune, l’inviata di un giornale americano cammina sul filo sottile che separa la razionalità (fatti, numeri) dall’incomprensibile. Sandra Cavallini dona al personaggio la quotidianità di una donna vera e il suo turbamento, che trasmette a chi la ascolta. (GIORNALE DI BRESCIA- Paola Carmignani)

     

     Hannah Arendt (1906 – 1975), filosofa, allieva di Heidegger e Jaspers, emigrata nel 1933 dalla Germania  alla Francia, e da qui in America nel 1940, a causa delle persecuzioni razziali, dal 1941 ha insegnato nelle più prestigiose università americane, pubblicando alcuni tra i più importanti testi del Novecento sul rapporto tra etica e politica. Nel  1961  segue, come inviata del The New Yorker, il processo Eichmann a Gerusalemme: il resoconto esce prima sulle colonne del giornale nel 1963, quindi, sempre nello stesso anno, in volume. Esso susciterà una grande ondata di proteste e una accesa polemica soprattutto da parte della comunità ebraica internazionale, a causa della particolare lettura che la Arendt, ebrea e tedesca, dà al fenomeno dell’Olocausto e dell’antisemitismo in Germania.

    Otto Adolf Eichmann (1906 – 1962) fu colui che, nei quadri organizzativi della Germania hitleriana, ebbe il ruolo di realizzare logisticamente la “soluzione finale”, cioè lo sterminio degli ebrei al fine di rendere i territori tedeschi judenrein.  Sfuggito al processo di Norimberga, rifugiato in Argentina, venne catturato dal servizio segreto israeliano, processato a Gerusalemme e condannato a morte.

  • 19/10/19 News, Eventi # , , , , ,

    Laboratori per adulti 2019/2020 Teatro Binario – Cotignola (RA)

    Teatro, una meravigliosa passeggiata nel bosco delle emozioni e dell’espressività. Un percorso personale e di gruppo. Un appuntamento per scioglierci da ingombranti scafandri e tuffarci nel piacere del gioco e dello studio del Teatro.

     

    Laboratorio Teatrale Intermedio
    Condotto da Sandra Cavallini
    ogni martedì dalle 20.30 alle 22.30, dal 22 ottobre 2019 al 12 maggio 2020

    riservato a coloro che hanno almeno tre anni di esperienza di laboratorio

     

    Laboratorio Teatrale Principianti
    Condotto da Francesco Deri, con la collaborazione di Reina Saracino.
    ogni mercoledì dalle 20.30 alle 22.30, dal 23 ottobre 2019 al 13 maggio 2020, con esito finale
    riservato a chi si approccia per la prima volta a questo meraviglioso “gioco” teatrale

     

    Portare abiti comodi (gonne ampie, pantaloni larghi, cappelli) carta, penna e soprattutto noi stessi

    i laboratori prevedono una lezione aperta introduttiva e una performance finale come momento di scambio e condivisione del percorso.

    Teatro Binario di Cotignola  – Viale Vassura, 20 (RA) www.cambiobinario.it

    Info ed iscrizioni: 391 1399993 – info@cambiobinario.it 

     

  • 30/05/19 News, Eventi # , , , , ,

    Rosso Solferino – Progetto Torelli

    Progetto Torelli!

    www.solferinoesanmartino.it/progetto-torelli/  Il 4 giugno mattina a Desenzano avverrà la Cerimonia di Consegna degli Attestati. I ragazzi del Liceo di Stato «Girolamo Bagatta», Desenzano del Garda e dell’ Istituto Francesco Gonzaga riceveranno uno speciale diploma di merito. Per loro verrà inoltre messo in scena il monologo teatrale: “Rosso Solferino, di quando la terra si tinse del sangue di quarantamila e più giovani soldati” – assolo per attrice, souvenir e soldatini di Sandra Cavallini. A Solferino e San Martino, la Storia… non si ferma mai!  www.solferinoesanmartino.it

    4 gugno 2019 ore 10,15 Auditirium A.Celesti Desenzano – BS

  • 13/05/19 News, Eventi # , , , ,

    Delitto in Villa. Misterioso rapporto tra asparagi e immortalità dell’anima

    Esito del Laboratorio Teatrale 2019

    18 e 19 maggio 2019 ore 21

    Teatro Binario viale Vassura 18/a 48010 Cotignola (RA)

    Un omaggio a un grande umorista italiano, scrittore, drammaturgo, sceneggiatore e giornalista per un lavoro d’insieme come esito del laboratorio teatrale dedicato agli adulti che si è svolto, da ottobre a maggio, presso il Teatro Binario.
    Con la guida di Sandra Cavallini, i partecipanti al laboratorio hanno avuto modo di compiere un viaggio tra dialoghi, contrasti di ruolo, sussurri e schiamazzi, diverbi amorosi, per giungere al risultato scenico finale.

    Un percorso di crescita personale e, nello stesso tempo condivisa, un luogo dove esprimere la propria identità creativa, mettendosi in gioco e sperimentando. In scena: Enza Alessi – Sara Folla – Alessandro Lazzari – Marianna Lega – Cristina Montanari – Elisabetta Negrini – Elena Orioli – Massimo Servidei – Massimo Tondini – Roberta Xella

  • 09/05/19 News, Eventi # , , , , , , ,

    CUORI RUGGENTI, ovvero di come un Leone pietrificato scese dal suo piedistallo

     

    sabato 11 maggio 2019 ore 16,30
    Ex Chiesa di Sant’Apollinare – San Giovanni in Persiceto
    antica chiesa medievale via S. Apollinare, 4
    40017 San Giovanni in Persiceto (BO)

    CUORI RUGGENTI
    ovvero di come un Leone pietrificato scese dal suo piedistallo

    con Giuseppe Bolognesi, Deborah Calanchi, Marzia Novi, Roberta Parmeggiani, Giuseppe Spanazzi
    a cura di Sandra Pagliarani maestra burattinaia e Sandra Cavallini

    ARTE E SALUTE onlus e CSM San Giovanni in Persiceto

    “In un Museo, un Bambino si annoia: vorrebbe giocare ma non può. A quel punto La Statua del Leone gli parla e il bambino gli risponde e fanno amicizia, perché il Bambino è solo come La Statua del Leone.
    Le Signore Chic e Choc si irritano e sbraitano, perché loro sono lì per visitare il Museo e ammirare le eterne statue! Anche la Custode del Museo è molto severa con il Bambino perché non ama la confusione e perché per poter spolverare con calma, tutto deve essere uguale, immobile e perfetto. Vedendo che il Bambino è maltrattato, il Leone rivive e riesce a liberarsi dal gesso e dalla pietra e corre in aiuto del Bambino. Le Signore Chic e Choc, per rimettere le cose in ordine, puniscono sia il Bambino che il Leone, li giudicano e li fanno rinchiudere dietro le sbarre. Con un tranello, Il Bambino e il Leone fanno sì che Le Signore, attratte da potere, corona e piedistallo, finiscano a loro volta intrappolate da a gesso e pietra. A quel punto sono Le Signore Chic e Choc a chiedere aiuto perché sentono che il loro cuore è diventato gelido, imbalsamato e addormentato. Il Leone e il Bambino, di nuovo liberi, liberano a loro volta Le Signore Chic e Choc e anche La Custode finalmente sente di avere un cuore vivo e si abbracciano tutti e si finisce con un gran ballo insieme.”

    La rivisitazione del testo originale si avvale del contributo diretto di tutti noi. L’allestimento è stato voluto e impostato in una forma agile e scanzonata che preveda l’azione scenica dentro e fuori dalla baracca dei burattini. Di fatto, la baracca è nuda, ovvero è data da un solo tavolo e i burattini si vestono delle mani degli attori rinunciando così al tradizionale vestitino a guanto. Lasciando l’azione a vista, il burattino e il corpo in scena dei gli attori/personaggi/burattinai sono un tutto unico. L’aspetto dei burattini è stato pensato, disegnato e riprodotto, in forma di testina con uso della carta colla, ritraendo i visi dei personaggi/attori.

    Lo spettacolo è liberamente tratto da IL BAMBINO E IL LEONE di Pierre Notte, dalla raccolta COSINE E ROBETTE – nove commediole per giovanissimi spettatori.

  • 25/01/19 News, Eventi # ,

    Rapporto su La BANALITA’ del MALE

    Liceo del Cossatese (BL) 15 gennaio 2019

    Teatro Sociale di Busto Arsizio (Va) 16 gennaio 2019

    Teatro Zampighi di Galeata (FC) 26 gennaio 2019

    Liceo Copernico (Bo) 12 – 13 – 14 – 25 febbraio 2019

    Rapporto su LA BANALITÁ  DEL  MALE

     tratto da EICHMANN IN JERUSALEM: A REPORT ON THE BANALITY OF EVIL di HANNAH ARENDT

     ideazione e riduzione scenica di Paola Bigatto con  Sandra Cavallini

     

    Lo spettacolo si appoggia sui passi fondamentali de La banalità del male di Hannah Arendt, fra le più lucide menti della filosofia mondiale del secolo scorso. Il senso politico, sociale e didattico dell’adattamento teatrale è costituito sia dai contenuti storici e filosofici a cui si fa riferimento (gli stadi del criminale piano nazista, la progressiva scansione delle leggi razziali, l’insorgere del conflitto mondiale, il processo in Gerusalemme), sia dalla consapevolezza che la capacità di giudizio che ci distoglie dal commettere il male non deriva da una particolare cultura ma dalla capacità di pensare. Dove questa capacità è assente, là si trova la banalità del male.

     

    “ […] Eichmann non capì mai quello che stava facendo. E non era uno stupido, era semplicemente senza idee, una cosa molto diversa dalla stupidità. E proprio quella mancanza di idee lo predisponeva a diventare uno dei maggiori criminali del suo tempo, perché la mancanza di idee, la lontananza dalla realtà, possono essere molto più pericolose di tutti quegli istinti malvagi che si crede siano innati nell’uomo. È stata questa la lezione del processo di Gerusalemme.” (La banalità del male – Hannah Arendt)

    Rapporto su la BANALITÁ DEL MALE, con Sandra Cavallini, porta in scena l’amara e lucida riflessione della Arendt a partire dalle vicende storico politiche e di cronaca processuale: rifacendosi al titolo originale dell’opera, evoca e privilegia una dimensione di condivisa prima stesura ad alta voce, di quel resoconto-reportage del processo ad Eichmann in Gerusalemme, che divenne poi il noto saggio. Nel tentativo di ripercorrere le tappe che man mano esclusero gli ebrei dal vivere comune, l’inviata di un giornale americano cammina sul filo sottile che separa la razionalità (fatti, numeri) dall’incomprensibile. Sandra Cavallini dona al personaggio la quotidianità di una donna vera e il suo turbamento, che trasmette a chi la ascolta. GIORNALE DI BRESCIA Paola Carmignani

  • 03/07/18 News, Eventi # , ,

    Chancepartout‎ – Commedia Dell’Arte

    Uno Straordinario Viaggio nella Forza Espressiva della Maschera e del Corpo, con Sandra Cavallini. Eccezionale e raccomandato. Preferibile prenotarsi a : carina@chancepartout.dk

    An Extraordinary Trip through the Expressive Strength of the Mask and the Body with Sandra Cavallini. Exceptional and highly Recommended. If you want to partake in this experience please register until the 7th of July: carina@chancepartout.dk

    COURSE
    We are going to work with the art of the mask and explorations, comical masks, sounds and half words. Thousands of ways to begin your play and follow the play of others. The body on the scene – the space on stage and on the inner stage.

    The comic mask is an extraordinary expressive tool that calls for the overcoming of the literary rigor in favor of a composition of the body, gesture, breath and vocal expressiveness. The comic mask takes us into the natural, into the simple, into the instinctive, into the irrational: a joyous and crazy under wood that returns creativity and generates energy.

    THIS YOU WILL LEARN
    – you will get physical strenght for your play
    – widen your instinct and consciousness about your body language
    – usage of the body to construct and form a character

    ABOUT SANDRA CAVALLINI
    Student, assistant and actress with Antonio Fava (RE) from 1988 to ’92 and assistant in gestures in Italy and in the International Scene of Commedia dell’Arte. Since 1996 she has been conducting the Permanent Comic Laboratory (masks of De Marchi) and stands out in her interpretation and research on female masks. He has played with Solenghi and Micheli 2009 – 2013 and is an actress and co-author of ’Variations on the sky’ with Margherita Hack
    www.sandracavallini.it

    THEMES WE WILL BE WORKING WITH
    – an expressive and technical approach to the comic mask;
    – masks of tradition: the fixed types, the archetypes of the Commedia dell’Arte;
    – female masks: the forbidden languages of the grotesque;
    – multilingualism and mask, the languages of the profund.

    PRACTICAL INFO
    Price: 290 euros (three days of course ex. meals). Description closes on the 7th of July.

    There are limited places on the course.

    The course language is Italian with translation into English and Danish.

    For more information and inscription:
    contact: carina@chancepartout.dk

    Chancepartout‎  – Commedia Dell’Arte
  • 09/02/18 News, Eventi #

    ROSSO SOLFERINO primo studio

     

    ROSSO SOLFERINO

    di quando la terra si tinse del sangue di quarantamila e più giovani soldati

    e di come le donne di Castiglione non fecero distinzioni nel porgere acqua, bende e brodo.

    dal 16 al 18 febbraio 2018  ROSSO SOLFERINO primo studio – assolo corale

    di e con Sandra Cavallini e con la partecipazione del Coro Farthan diretto da Elide Melchioni (sabato 17 febbraio)

    dal 16  al  18  febbraio  2018

    venerdì ore 21  –  sabato ore 10 e ore 19  –  domenica ore 17

    presso

    “Officina Teatrale de’Maicontenti”
    via S. Tommaso del Mercato 1/D Bologna
    (da via Indipendenza, prendere via Marsala, poi girare a sinistra per via Malcontenti
    e  percorrerla fino a circa metà, fino a trovare sulla destra la via S. Tommaso del Mercato, chiusa dal traffico da una sbarra)

    https://www.facebook.com/events/182331142527547/
    http://www.officinateatraledeimaicontenti.it

    entrata a offerta libera

     

    è meglio prenotare, la sala ha pochi posti :
    associazione.saleblu@gmail.com
    info: Sandra 348 4450843 – Alessandra 3464769954

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