“Arendt al plurale” è un progetto voluto e immaginato da Paola Bigatto, nel quale lei stessa e le attrici Anna Gualdo e Sandra Cavallini, attraverso un condiviso percorso di drammaturgia, hanno dato vita a tre differenti riedizioni del testo e a tre forme di trasposizione scenica.
-La versione con Paola Bigatto affronta l’indagine sul rapporto tra pensiero individuale e politica.
-La versione con Anna Gualdo traccia il profilo di un nuovo tipo di criminale.
-La versione con Sandra Cavallini segue l’incedere della cronaca processuale e predilige il taglio storicosociale del fenomeno di massa.
https://www.centroasteria.it/scuole/arendt-al-plurale/
La banalità del male offre più tragitti drammaturgici. Realizzare tre assoli per tre attrici fa del progetto un atto d’impegno nel senso arendtiano del termine, implica il valore di responsabilità nei riguardi della realtà in cui si agisce. Si presenta come la conseguenza logica del pensiero di Hannah Arendt, quando ci invita a guardare i volti della Storia e degli esseri umani che la attraversano, ricordandoci che “la pluralità è la legge della terra”.
Hannah Arendt scopre che è la menzogna eletta a sistema di vita sociale e politica la principale artefice delle tragedie naziste, la menzogna come strategia esistenziale attuata prima di tutto nei confronti di se stessi: la capacità di negarsi delle verità conosciute è il meccanismo criminale che porta il male ad apparire banale, inconsapevolmente agito da personaggi che, come Eichmann, si dichiarano sinceramente stupefatti dell’attribuzione di questa responsabilità. Il male estremo, l’abominio criminale contro l’uomo rappresentato dal Nazismo appare come una realtà sempre presente, in agguato nella pigrizia mentale, nell’inattività sociale e politica, nel delegare le scelte di vita ad altri da noi, nell’usare la banalità e la mediocrità come alibi morali.
Rapporto su LA BANALITA’ del MALE con Sandra Cavallini
13 gennaio 2025 LICEO CALINI – BRESCIA
15 gennaio 2025 CENTRO ASTERIA – MILANO
27 gennaio 2025 ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE del COSSATESE e VALLE STRONA – Cossato (BIELLA)
28 gennaio 2025 LICEO CLASSICO STATALE ARNALDO – BRESCIA
29 E 30,gennaio 2025 LICEO SCIENTIFICO, LICEO ARTISTICO, LICEO LINGUISTICO LEONARDO – BRESCIA
31 gennaio 2025 Istituto di Istruzione Superiore ITIS, IPSIA, LICEO Carlo Beretta – Gardone Val Trompia (BRESCIA)
1 febbraio 2025 TaG Teatro a Granarolo dell’Emilia (BOLOGNA)
3, 4, 5, 6 febbraio 2025 LICEO SCIENTIFICO, LICEO delle SCIENZE APPLICATE, LICEO LINGUISTICO NICCOLÒ COPERNICO – BOLOGNA
Rapporto su la BANALITÁ DEL MALE, con Sandra Cavallini, porta in scena l’amara e lucida riflessione della Arendt a partire dalle vicende storico politiche e di cronaca processuale: rifacendosi al titolo originale dell’opera, evoca e privilegia una dimensione di condivisa prima stesura ad alta voce, di quel resoconto-reportage del processo ad Eichmann in Gerusalemme, che divenne poi il noto saggio. “Nel tentativo di ripercorrere le tappe che man mano esclusero gli ebrei dal vivere comune, l’inviata di un giornale americano cammina sul filo sottile che separa la razionalità (fatti, numeri) dall’incomprensibile. Sandra Cavallini dona al personaggio la quotidianità di una donna vera e il suo turbamento, che trasmette a chi la ascolta.” GIORNALE DI BRESCIA Paola Carmignani