Spettacolo di burattini in baracca, liberamente tratto da
I tre piccoli lupi e il maiale cattivo di Eugene Trivizas e Helen Oxembyry
con gli attori burattinai della Compagnia Arte e Salute
Giuseppe Bolognesi, Michele Lanza, Marzia Novi, Roberta Parmeggiani, Giuseppe Spanazzi, Elena Vannini
regia e adattamento a cura di Sandra Pagliarani e Sandra Cavallini
costruzione burattini Sandra Pagliaraniin collaborazione con gli attori burattinai
una Produzione Associazione Arte e Salute APS
in collaborazione con Dipartimento di Salute Mentaledell’Azienda USL di Bologna
San Giovanni in Persiceto (BO) 21 maggio 2022 ex Sant’Apollinare ore 16,30
Calderara di Reno (BO) 29 maggio 2022 Casa della Cultura ore 16,30
Che cosa c’è di più magico di una fiaba?
C’erano una volta tre piccoli lupi dalla soffice pelliccia e dalla coda vaporosa.
Un bel giorno la mamma-Lupa disse ai suoi tre lupetti di andare nel mondo e di costruirsi una bella casa,
però disse anche di fare molta attenzione al maiale cattivo, ma … un momento!
Stiamo forse sbagliando fiaba?!
Attenti al Porcello! con dagli attori burattinai di Arte e Salute è uno spettacolo che ci racconta una storia divertente e intrigante.
Una storia tutta al contrario con l’immancabile lieto fine.
Una storia che vuole offrirci un punto di vista rinnovato e ci dona una rinnovata speranza di pace.
Teatro, una meravigliosa passeggiata nel bosco delle emozioni e dell’espressività. Un percorso personale e di gruppo. Un appuntamento per scioglierci da ingombranti scafandri e tuffarci nel piacere del gioco e dello studio del Teatro.
Laboratorio Teatrale Intermedio
Condotto da Sandra Cavallini
ogni martedì dalle 20.30 alle 22.30, dal 22 ottobre 2019 al 12 maggio 2020
riservato a coloro che hanno almeno tre anni di esperienza di laboratorio
Laboratorio Teatrale Principianti
Condotto da Francesco Deri, con la collaborazione di Reina Saracino.
ogni mercoledì dalle 20.30 alle 22.30, dal 23 ottobre 2019 al 13 maggio 2020, con esito finale
riservato a chi si approccia per la prima volta a questo meraviglioso “gioco” teatrale
Portare abiti comodi (gonne ampie, pantaloni larghi, cappelli) carta, penna e soprattutto noi stessi
i laboratori prevedono una lezione aperta introduttiva e una performance finale come momento di scambio e condivisione del percorso.
Teatro Binario di Cotignola – Viale Vassura, 20 (RA) www.cambiobinario.it
Info ed iscrizioni: 391 1399993 – info@cambiobinario.it
Esito del Laboratorio Teatrale 2019
18 e 19 maggio 2019 ore 21
Teatro Binario viale Vassura 18/a 48010 Cotignola (RA)
Un omaggio a un grande umorista italiano, scrittore, drammaturgo, sceneggiatore e giornalista per un lavoro d’insieme come esito del laboratorio teatrale dedicato agli adulti che si è svolto, da ottobre a maggio, presso il Teatro Binario.
Con la guida di Sandra Cavallini, i partecipanti al laboratorio hanno avuto modo di compiere un viaggio tra dialoghi, contrasti di ruolo, sussurri e schiamazzi, diverbi amorosi, per giungere al risultato scenico finale.
Un percorso di crescita personale e, nello stesso tempo condivisa, un luogo dove esprimere la propria identità creativa, mettendosi in gioco e sperimentando. In scena: Enza Alessi – Sara Folla – Alessandro Lazzari – Marianna Lega – Cristina Montanari – Elisabetta Negrini – Elena Orioli – Massimo Servidei – Massimo Tondini – Roberta Xella
sabato 11 maggio 2019 ore 16,30
Ex Chiesa di Sant’Apollinare – San Giovanni in Persiceto
antica chiesa medievale via S. Apollinare, 4
40017 San Giovanni in Persiceto (BO)
CUORI RUGGENTI
ovvero di come un Leone pietrificato scese dal suo piedistallo
con Giuseppe Bolognesi, Deborah Calanchi, Marzia Novi, Roberta Parmeggiani, Giuseppe Spanazzi
a cura di Sandra Pagliarani maestra burattinaia e Sandra Cavallini
ARTE E SALUTE onlus e CSM San Giovanni in Persiceto
“In un Museo, un Bambino si annoia: vorrebbe giocare ma non può. A quel punto La Statua del Leone gli parla e il bambino gli risponde e fanno amicizia, perché il Bambino è solo come La Statua del Leone.
Le Signore Chic e Choc si irritano e sbraitano, perché loro sono lì per visitare il Museo e ammirare le eterne statue! Anche la Custode del Museo è molto severa con il Bambino perché non ama la confusione e perché per poter spolverare con calma, tutto deve essere uguale, immobile e perfetto. Vedendo che il Bambino è maltrattato, il Leone rivive e riesce a liberarsi dal gesso e dalla pietra e corre in aiuto del Bambino. Le Signore Chic e Choc, per rimettere le cose in ordine, puniscono sia il Bambino che il Leone, li giudicano e li fanno rinchiudere dietro le sbarre. Con un tranello, Il Bambino e il Leone fanno sì che Le Signore, attratte da potere, corona e piedistallo, finiscano a loro volta intrappolate da a gesso e pietra. A quel punto sono Le Signore Chic e Choc a chiedere aiuto perché sentono che il loro cuore è diventato gelido, imbalsamato e addormentato. Il Leone e il Bambino, di nuovo liberi, liberano a loro volta Le Signore Chic e Choc e anche La Custode finalmente sente di avere un cuore vivo e si abbracciano tutti e si finisce con un gran ballo insieme.”
La rivisitazione del testo originale si avvale del contributo diretto di tutti noi. L’allestimento è stato voluto e impostato in una forma agile e scanzonata che preveda l’azione scenica dentro e fuori dalla baracca dei burattini. Di fatto, la baracca è nuda, ovvero è data da un solo tavolo e i burattini si vestono delle mani degli attori rinunciando così al tradizionale vestitino a guanto. Lasciando l’azione a vista, il burattino e il corpo in scena dei gli attori/personaggi/burattinai sono un tutto unico. L’aspetto dei burattini è stato pensato, disegnato e riprodotto, in forma di testina con uso della carta colla, ritraendo i visi dei personaggi/attori.
Lo spettacolo è liberamente tratto da IL BAMBINO E IL LEONE di Pierre Notte, dalla raccolta COSINE E ROBETTE – nove commediole per giovanissimi spettatori.
Masken er et udtryksfuldt redskab, som kalder på en komposition, der går ud fra kroppen via gestik, åndedrættet og stemmens udtryk. Med masken inviteres vi ind i det naturlige, det simple, det instinktive, det irrationelle; vi dykker ind i vores egen skøre og sjove underverden, som returnerer kreativitet og generer energi.